Si è svolta lo scorso 12 aprile 2017, presso il territorio comunale di Settimo Torinese, una passeggiata di conoscenza del territorio rivolta ai ragazzi delle classi 3C, 4C e 4D del Liceo di Scienze applicate – Istituto 8 marzo di Settimo Torinese. Tale passeggiata costituisce il completamente dei workshop precedentemente svolti presso lo stesso istituto in data 8 febbraio 2017.
L’incontro, previsto nell’ambito dell’azione D7 Comunicare il patrimonio suolo nel territorio della Città Metropolitana di Torino, al fine di sensibilizzare e diffondere la conoscenza dell’importanza della risorsa suolo attraverso attività di animazione sul territorio dell’Ente, ha coinvolto circa 50 ragazzi divisi in due gruppi.
Ognuno dei gruppi ha percorso il circuito precedentemente definito e indicato nell’immagine.
Ciò che si è voluto raccontare, attraverso un percorso condiviso con l’amministrazione, è il passaggio dal grado di massima impermeabilizzazione, al grado di minima impermeabilizzazione.
Più nel dettaglio il percorso ha visto come prima tappa il recupero di un ex sito industriale dismesso, trasformato in attività commerciale e residenziale. In tale posto tappa si è scelto di rappresentare agli studenti l’importanza del recupero di suolo già compromesso, seppur a causa della bonifica, impermeabilizzato quasi completamente. Attraverso il contributo del geologo si è inoltre approfondito il sistema dello scarico delle acque in contesti molto urbanizzati.
A seguire, la seconda tappa, è stata individuata in un complesso residenziale anni 80, densamente abitato, ma prediligendo una tipologia di edifici in linea che ha permesso, nonostante la mole dell’intervento, di salvaguardare molti spazi comuni utilizzati a verde, garantendo ampi spazi permeabili e, dall’analisi fatta tramite il simulatore in versione beta, garantendo all’area un mantenimento significativo dei servizi eco sistemici presenti.
Terza tappa è stato un complesso prevalentemente residenziale a bassa densità in corso di realizzazione, confinante con un’area ancora libera. In questo caso ai ragazzi è stato possibile osservare il confronto tra un suolo mantenuto completamente libero (e agricolo) e il suolo in corso di edificazione, apprezzandone anche l’impatto dato dal cantiere che, come spesso accade, inizia proprio “togliendo” il terreno per poter costruire le fondazioni delle abitazioni. Durante tale tappa sono stati importanti i contributi dell’amministrazione che hanno permesso di apprezzare le scelte strategiche che hanno portato all’utilizzo di quei suoli anziché altri.
Ultima tappa è stata rappresentata dal Parco urbano di Settimo, realizzato, in parte, attraverso un Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio – PRUSST. Area verde di ben 190000 mq, comprensivo di un lago artificiale è divenuto il “polmone verde” della Città di Settimo. Durante quest’ultima tappa i vari esperti di ecosistemi hanno potuto illustrare i benefici eco sistemici offerti dall’area verde, definendone caratteristiche e scambiando opinioni sulla percezione degli stessi da parte dei ragazzi partecipanti.
